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Il bambino prodigio che ha salvato la sua famiglia

Questa è una strana storia. Una storia che parla di un piccolo prodigio che ha salvato la sua famiglia. Il bello di questa storia è che è tutto meravigliosamente sorprendente. Le abilità del bambino, la bontà della gente ecc..un puzzle che si è composto

Questa è la storia di Tani.

Ma chi è Tani? Tani è un immigrato africano di 8 anni di origini nigeriane, fuggito dal suo paese per i violenti attacchi contro le famiglie cristiane, ed approdato negli Stati Uniti due anni fa. Le condizioni di vita per la povera famiglia nigeriana si sono rivelate subito durissime e sono finiti a vivere in un rifugio a Manhattan. Nessuno si sarebbe mai aspettato che da questa famiglia sarebbe uscito fuori un piccolo genio.

Il piccolo Tanitoluwa Adewumi (questo il suo vero nome) è stato infatti introdotto al gioco degli scacchi.

Cosa c’è di straordinario ? Bhe, Tani è diventato qualche settimana fa il campione di scacchi di New York della sua età.

Se ciò non fosse abbastanza impressionante per voi, sappiate che è il primo bambino negli Stati Uniti a vincere un torneo statale alla prima partecipazione.

Ma come è successo tutto ciò ?

Con l’aiuto di un pastore locale, Tani ha iniziato a frequentare una scuola elementare locale.
Fu lì che uno dei suoi insegnanti, Russell Makofsky provò ad insegnare ai suoi giovani studenti la nobile arte degli scacchi, e Tani fu immediatamente attratto dal gioco.

Nella sua scuola era presente un corso di scacchi ma purtroppo la famiglia di Tani non poteva permettersi di pagare le tasse del club. E qui arriva il primo gesto di bontà che ha cambiato la vita di Tani. Makofsky infatti ha permesso al suo studente di entrare nel club senza pagare le spese.

Dopo mesi di studio egli partecipò al torneo di scacchi della sua scuola, ottenendo uno dei punteggi più bassi. Questo accadeva un anno fa.

Oggi invece con un solo anno di allenamento, Tani ha portato a casa il trofeo del campionato dello stato, dopo aver battuto 73 dei migliori giocatori di New York nei gradi K-3.

“Un anno per arrivare a questo livello, scalare una montagna ed essere il meglio del meglio, tutto questo senza risorse familiari”, ha detto il suo insegnante Makofsky al The New York Times. “Non ho mai visto nulla del genere.”

Ora questa storia potrebbe anche finire qui e sarebbe comunque una grande notizia, una di quelle che scaldano il cuore. E invece c’è spazio per un ultimo e grande colpo di scena.

Esattamente una settimana dopo la sua vittoria, il suo insegnante Makofsky ha aperto una petizione su GoFundMe per raccogliere denaro ed aiutare la famiglia del ragazzo prodigio.

Nella descrizione della petizione l’insegnate ha mostrato le grandi capacità del piccolo prodigio, capace di vincere un torneo cosi importante senza alcun aiuto economico, studiando semplicemente ad un normale club scolastico.

La storia ha fatto breccia nel cuore delle persone che hanno messo insieme una cifra imponente, che si aggira sui 250 mila dollari, che permetteranno alla famiglia di Tani di acquistare finalmente una casa.

Si chiude qui una storia fatta di stupore, di incredibili abilità ma soprattutto di bontà e generosità.

Ricordiamoci che ognuno di noi può essere un genio se si impegna e che i bambini prodigio non vengono solamente da famiglie ricchissime che li fanno studiare sin da piccoli, ma che possono nascondersi anche dietro una famiglia in piena povertà.

Paola Santini

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